Le more sono ricche di vitamina C e antiossidanti, utili per contrastare le malattie legate all'invecchiamento. Scopriamo quante possiamo mangiarne e quali sono le proprietà!
Le more sono un frutto che rientra nella categoria dei frutti di bosco, come i lamponi e i mirtilli. Ne esistono diverse varietà e appartengono al genere Rubus.
Ad oggi vengono coltivate in molte regioni, ma molto diffuse sono anche le more di rovo selvatiche.
Presentano un sapore acidulo che le rende adatte sia per contrastare il sapore dolce dei piatti, sia per esaltare preparazioni salate.
Una porzione media di frutta fresca è di circa 150 gr, more comprese.
Ricordiamo anche che si consiglia il consumo di circa 3 porzioni al giorno di frutta fresca, cercando di variarne la tipologia in base alla stagionalità.
Le more vengono usate tradizionalmente per fare delle marmellate con cui farcire torte, crostate o semplicemente da spalmare su pane o fette biscottate.
Sono ricche di vitamina C, vitamina K e manganese e nello stesso tempo sono ricche di fibre
Presentano molti antiossidanti, che contrastano le malattie croniche
Contrastano la perdita di memoria legata all’invecchiamento
Il nostro metodo di lavoro si basa sull’agricoltura integrata, un sistema agricolo di produzione a basso impatto ambientale
Approfittare della varietà offerta dalla natura nei diversi periodi dell’anno permette di nutrirsi in maniera sana e sempre diversa
Unire ai migliori metodi di coltivazione l’esigenza di salvaguardare l’ambiente e la salute del consumatore per ottenere colture di alta qualità